Pancia Gonfia? Intestino Irritabile

Se sei qui forse è per capire qualcosa in più della cosiddetta “pancia gonfia”

La “pancia gonfia” che si presenta con frequenza nel tempo e non è occasionale, per capirci, e che ti crea tutta una serie di disturbi che è vero che non ti portano in ospedale e non ti costringono ad operazioni chirurgiche ma comunque ti danno fastidio e ti rovinano un po’ (o più di un po’…) la vita

E spesso la gente attorno a te minimizza proprio perché alla fine non hai bisogno di ricoveri, non hai sanguinamenti, etc…

La prima cosa da dire è che spesso (non sempre) dietro quello che la gente comune chiama “pancia gonfia” c’è quella che ormai da numerosi anni (oltre 30 anni…) la comunità scientifica chiama con il nome di una sindrome, la sindrome dell’intestino irritabile.

E quindi è vero che non finisci in ospedale (il che non vuol dire che non finisci dal dottore … o che non affronti spese) ma è anche vero che “qualcosa ce l’hai” e la comunità scientifica te lo riconosce pienamente (il  Sistema Sanitario meno, ma di questo magari parliamo altrove). E questo puoi riferirlo a chi minimizza se desideri…

Sindrome dell’Intestino Irritabile contiene due parole che è prezioso comprendere bene: i  termini sindrome e irritabile sono importanti e ovviamente non casuali.

Si parla di sindrome perché si presenta con sintomi che vanno insieme (“sindrome” dal greco vuol dire “che concorrono insieme”)

Questo come avremo modo di spiegarti impatta molto

  • sulla diagnosi
  • sulla terapia che necessita di esser testata sulla singola persona …nulla di traumatico

 

Il punto è solo che come in tutte le problematiche croniche è fondamentale il contributo del paziente alla terapia (come ribadiamo più tecnicamente qui) e quindi è fondamentale che tu capisca l’origine dei disturbi

Si parla poi di “irritabile” e non ad es. di “infiammazione” perché non risultano alterazioni organiche intestinali

Cosa vuol dire?

Che una semplice analisi dei tessuti intestinali non rileva alcun problema, non si notano arrossamenti, sangue, mentre invece si rileva spesso un comportamento anomalo dell’intestino nel gestire le feci ma questo si comprende esaminando il comportamento dell’intestino nel tempo e non con un qualunque metodo che “fotografi” l’intestino in sé (colonscopie, …)

Quelle che invece possono risultare materialmente alterate sono le feci (che in media tendono al diarroico o allo stitico) e ovviamente le condizioni psicologiche del paziente che riferisce di gestire male la propria vita (per approfondire… )

Un’altra ragione per cui poi si parla di irritabile è perché i soggetti con la sindrome spesso avvertono dei problemi  (ad esempio il gonfiore) perché sviluppano o hanno una particolare sensibilità

In questo senso pur non essendoci infiammazione l’intestino risulta particolarmente reattivo, cioè “irritabile” nel senso

  •  di interagire molto con la sfera psicologica del paziente (stress, etc…)
  • che può arrivare a trattare realmente in modo alterato le feci

Non  sono astrazioni: l’intestino è spesso definito  secondo cervello perché ha una vastissima rete neuronale ed è quindi non così strano che interagisca con gli stimoli psicologici (…infatti ci sono anche terapie che si muovono in quella direzione)

Ci sono dunque anche per questo basi biologiche e anche questo puoi riferirlo a chi eventualmente minimizza