SII – Terapia: Biofeedback Print E-mail

 

E’ finalizzato a insegnare al paziente a modificare volontariamente una risposta fisiologica, sensitiva e/o motoria. In gastroenterologia viene applicato nella rieducazione anale per il trattamento dell’incontinenza e della stitichezza con dissinergia addomino-pelvica, e per migliorare la sensibilità e la compliance rettale nei casi di stimolo impellente. Si è rivelata una tecnica molto efficace nella terapia di questi disturbi ed è stato riportato un miglioramento anche della sintomatologia dolorosa, quando presente (46). L’efficacia non è in relazione ai risultati oggettivi i (tono del canale anale, rilasciamento anale ecc..), ma sembra piuttosto dipendere dall’effetto della relazione che si instaura tra paziente e operatore. Probabilmente quello che si ottiene è, mediante una particolareggiata illustrazione dell’anatomia e della fisiologia del pavimento pelvico, di insegnare al paziente a gestire il proprio sintomo.